ikana |
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| Il danese, ridendo sguaiatamente, lanciò un leggero urlo mentre scendeva a forte velocità dall'albero maestro trattenuto a quella grezza corda di canapa: gli piaceva fare quelle piccole gare spericolate (e sì, anche un po' stupide) contro Lukas, anche perchè il premio messo in palio era sempre invitante. Mathias atterrò sul ponte con un pesante balzò indotto dall'impatto della sua possente mole e quel povero legno di quercia: - Ahaha! Lukas, siamo pirati!! Non gentiluomini da salotto! - E poi doveva ammetterlo: a lui piaceva vincere.
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