ikana |
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| Il danese assorbì, come quotidianamente, quel colpo del norvegese, che però si zittì alla svelta rispetto al solito e sorpreso anche dell'offerta di utilizzare la sua camera, reagì con un basso ghigno: - Ah adesso la mia camera sarebbe il caos primordiale eh? Non mi sembrava che te ne importasse molto l'altro giorno... - Concluse con una piccola risatina, mentre scendeva le scale incatramate della sottocoperta di poppa, proprio sotto la cabina del capitano, dove si trovava anche la camera di Lukas: - Bah, tu e quelle stupide cartine, cosa vuoi che mi interessino: ora come ora ho un solo obiettivo... - Disse tornando serio a fissarlo con i suoi occhi glaciali: - E mi dispiace, mai sei tu, ved! -
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