ikana |
|
| Il danese sorrise malignamente a quella richiesta e scambiò le sue labbra con l'indice della mano destra, lasciandolo correre su quelle rosee del norvegese e poi su quella lingua ruvida, simile a quella di un gatto, ma ben più voglioso: - Hai fretta di sentirti morire, ved? - Ritrasse il dito lasciandolo scorrere appena sul collo del ragazzo ormai coperto di segni rossi abbastanza grandi e dal colore vivido: Mathias spinse ulteriormente verso il basso l'indice, fino a sfregarlo contro l'orifizio anale che, sensibile e voglioso di altre sollecitazioni, si contrasse facendo mugugnare il biondo sotto di lui; incontrò un poco di resistenza, dovuta all'insistente preparazione, ma non si fermò di certo alla prima difficoltà e lo spinse dentro completamente. Da li a poco il norvegese avrebbe scoperto il perfetto paradiso diabolico di un danese tanto eccitato, quanto perverso...
|
| |