Il ragazzo fissò lo spagnolo con gli occhi sgranati, costringendosi a rialzare il capo e lasciando venire alla luce delle candele il suo volto più rosso della luce al tramonto:
- E'...E'... -
Si accorse del suo balbettio e stringendo i pugni posati sulle ginocchia, Romano si morse il labbro odiando con tutto sè stesso il suo animo così debole e difficile a piegarsi alla stessa realtà: sì, voleva gridare, voleva gridare che lo amava più della sua stessa vita, ma le parole restavano bloccate in gola senza una via di fuga.
Ma non il suo corpo.
Si lasciò cadere abbracciando il collo di Antonio e fiondando il volto nell'incavo della sua spalla, premendo le labbra sulla pelle bronzea e calda dell'altro:
- Oh piantala con tutte 'ste domande e stringimi...! Ho freddo a causa tua, bastardo! -
Ora non ci riusciva, ma sapeva che un giorno avrebbe trovato il coraggio, nascondendo l'orgoglio, di dirgli ciò che provava per lui.
