ikana |
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| Il francese concesse varie e lente carezze a quel corpo martoriato da mille cicatrici e lividi che con i loro aloni lasciavano intravedere lotte e battaglie infinite e sempre più dure, scendendo proprio a quella ferita si avvicinò appena con le labbra lasciando un leggero bacio proprio sulla pelle rossa e vivida, ma allo stesso tempo anche calda. - Le docteur dishe che potete anche aspettare che finisca questo fastidiò... - concluse rialzando il capo e lo sguardo bluette su di lui - Sempre che possa passare questo fastidio. - Con l'indice percorse lentamente quella leggera striscia di pelle che dall'ombelico portava ai pettorali del capitano, puntellando il gomito sul divanetto e lasciando il volto sorretto dalla mano: - Sapete? Vous avez dit che shi attende il vostro paradiso, mais se me lo concedete, questo non è affatto malè... Monsieur. -
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