Se Mathias aveva la forza di trattenerlo e baciarlo in quel modo, significava che non era messo poi così male. Anche se Lukas sospettava che, se avesse voluto, sarebbe riuscito a baciarlo a tradimento anche in punto di morte.
Borbottando e con le guance in fiamme, recuperò dal proprio baule le erbe di cui aveva necessità e lasciò la stanza alla volta delle cucine, sempre seguito da Lily che sembrava deliziata dallo spettacolino a cui aveva appena assistito.
- Sì, sì, lo so. Lo curerò come si deve. - le rispose mentre recuperava un bollitore e lo riempiva d'acqua. - No, non
quel genere di cure! - esclamò poi, sempre più rosso.
Dannazione, ci mancava la fata maniaca.
- Queste cose dovresti dirle al capitano... - brontolò.
Bastarono quelle poche parole perchè ogni tintinnio cessasse di colpo e la fatina si sedesse sulla sua spalla mogia e in silenzio.
Lukas passò tutto l'attesa della bollitura dell'infuso ad ascoltare la piccola Lily che piangeva l'indifferenza del suo amato capitano e inveiva contro il francese usurpatore del suo affetto.
Quando finalmente l'infuso fu pronto, con un sorrisetto incoraggiante alla piccola amica, lo sistemò su un vassoio e tornò verso la camera.
- Servizio per il malato. - annunciò.