Sfoghi al sapore di rhum, capitolo 8

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view post Posted on 17/6/2011, 22:02


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Feliciano Vargas

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Lukas non aveva abbandonato un attimo il fianco del compagno quindi, quando si sentì chiamare, allungò una mano e gli scostò dalla fronte sudata le ciocche bionde, per manifestare la propria presenza.
- Sono qui, tranquillo. E sì, è la mia stanza. -
S'inginocchiò accanto al letto e gli passò di nuovo una mano tra i capelli, rassicurante. Mai e poi mai si sarebbe sognato di compiere un gesto simile se Mathias fosse stato lucido, il compagno stesso probabilmente non avrebbe gradito una simile tenerezza.
- Ho mandato una delle ragazze a chiamare il dottore del villaggio, ci penserà lui a rimetterti a nuovo. Io però non mi muoverò da qui e lo terrò d'occhio, quindi non preoccuparti, niente intrugli sospetti. -
Quando sentì la porta aprirsi, si scostò appena: il medico era arrivato.
 
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ikana
view post Posted on 17/6/2011, 22:44




:den:

Il danese catturò la mano di Lukas stringendosela alla guancia: era fredda, come al solito, ma in quel momento era estremamente piacevole poterla stringere a se e sentirlo così vicino.
- Dannat... Mi tratti sempre come un... Bambino. O un cane, a scelta... -
Rise appena, ma la stessa risata si ruppe quando vide entrare il medico del villaggio nella sua stanza: uno stronzo inglese che sicuramente prima faceva un lavoro bieco e sporco, ma dato che sapeva usare un coltellino ed una sega andava bene.
- Luk... Se, se mi fa qualcosa, io lo uccido, capito? -
 
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view post Posted on 17/6/2011, 23:14


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A Lukas non sfuggì nè l'agitazione decisamente anomala di Mathias nè la luce fin troppo interessata che si era accesa negli occhi del medico.
- Non ce ne darà bisogno. - sussurrò. - Se ce ne fosse bisogno, sarò più rapido di te. -
Probabilmente il medico interpretò il gioco di sguardi tra i due come una minaccia nei suoi confronti, infatti cambiò decisamente atteggiamento: si lavò le mani, prese la borsa con i ferri e si mise a fare il suo lavoro sotto l'occhio vigile di Lukas. Solo quando ebbe finito di ripulire, medicare e ricucire la ferita, osò rialzare lo sguardo sul minaccioso cartografo.
- Deve stare a riposo per qualche giorno, bere una tisana di erbe disinfettatanti e non fare movimenti bruschi finchè la ferita non sarà rimarginata. -
Detto questo, il medico letteralmente scappò dalla stanza, inquietato dallo sguardo tagliente e violetto di Lukas.
 
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ikana
view post Posted on 18/6/2011, 10:40




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Mathias osservò con puro disprezzo il medico che si apprestava al suo fianco e continuò a guardare, per quello che poteva vedere, il volto di Lukas lì vicino a lui:
- Jeg stoler på dig...* -
Il dolore divenne sempre più intenso ad ogni gesto del "medico": i tamponi imbevuti di alcool che pulivano la ferita troppo profonda, i punti di sutura caldi e troppo ravvicinati gli dilaniavano il braccio; il danese credette sinceramente di morire sotto le mani di quel dannato, mentre invece si ritrovò poi di nuovo a sentire la voce di questo e i suoi passi affrettati fuori dalla stanza.
- H-ha finito vero? -

*: mi fido di te
 
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view post Posted on 18/6/2011, 17:38


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Non appena il medico si fu defilato e anche la cameriera ebbe lasciato la stanza, Lukas si sedette sul letto e accarezzò nuovamente i capelli di Mathias.
- Sì, ha finito. - mormorò.
Aveva controllato ogni suo minimo gesto e sapeva che la ferita era stata medicata adeguatamente. Ora bisognava solo aspettare.
- Sai, credo che in fondo non sia in cattivo dottore. Dovrebbe solo bere un po' meno ed essere meno avido. Più tardi andrò a fargli un discorsetto. -
Lukas non aveva bisogno di farsi preparare infusi medicinali da qualcuno, poteva benissimo pensarci da solo, e riguardo alla scorta di erbe, la sua era certamente più fornita di quella di qualunque medico di campagna.
Un lieve tintinnio preoccupato accanto alla sua spalla gli riportò alla mente la presenza della fata, rimasta silenziosa fino a quel momento.
- Lily ti sta raccomandando di stare tranquillo. - tradusse. - Ora la porto con me a preparare la medicina, tu riposa. E non preoccuparti, niente pozioni strane. -
Si alzò da letto e, voltandosi indietro, si chinò per un attimo in avanti a posare un rapido bacio sulle labbra del danese.

Edited by Yuki Delleran - 18/6/2011, 21:35
 
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ikana
view post Posted on 18/6/2011, 19:22




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- Fai bene... Magari fagli bere uno dei tuoi intrugli, peggiore del mio però. -
Il danese sorrise aspramente mentre cercava di sistemarsi meglio tra i cuscini, lasciando il braccio ferito, steso lateralmente al proprio fianco e mordendosi appena le labbra:
- Ah, di pure a missy che sono tranquillissimo, anzi fin troppo per i miei gusti... -
Il bacio veloce, ma anche così dolce lo sorprese e afferrato il polso di Lukas lo trattenne a sè per lasciare che quella sensazione durasse un po' di più della scarsa avidità del norvegese: terminato lo lasciò andare con un sorrise sornione.
- Ti aspetto... -
 
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view post Posted on 18/6/2011, 22:01


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Se Mathias aveva la forza di trattenerlo e baciarlo in quel modo, significava che non era messo poi così male. Anche se Lukas sospettava che, se avesse voluto, sarebbe riuscito a baciarlo a tradimento anche in punto di morte.
Borbottando e con le guance in fiamme, recuperò dal proprio baule le erbe di cui aveva necessità e lasciò la stanza alla volta delle cucine, sempre seguito da Lily che sembrava deliziata dallo spettacolino a cui aveva appena assistito.
- Sì, sì, lo so. Lo curerò come si deve. - le rispose mentre recuperava un bollitore e lo riempiva d'acqua. - No, non quel genere di cure! - esclamò poi, sempre più rosso.
Dannazione, ci mancava la fata maniaca.
- Queste cose dovresti dirle al capitano... - brontolò.
Bastarono quelle poche parole perchè ogni tintinnio cessasse di colpo e la fatina si sedesse sulla sua spalla mogia e in silenzio.
Lukas passò tutto l'attesa della bollitura dell'infuso ad ascoltare la piccola Lily che piangeva l'indifferenza del suo amato capitano e inveiva contro il francese usurpatore del suo affetto.
Quando finalmente l'infuso fu pronto, con un sorrisetto incoraggiante alla piccola amica, lo sistemò su un vassoio e tornò verso la camera.
- Servizio per il malato. - annunciò.
 
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ikana
view post Posted on 18/6/2011, 22:22




:den:

Il danese si era perfettamente accoccolato tra i cuscini della stanza di Lukas cercando di riposarsi appena e socchiuse gli occhi assaporando l'odore intenso che pervadeva quella stanza: il forte odore di carta e di incenso che proveniva da ogni angolo, il suo profumo di eleganza e polvere da sparo, di ghiaccio e inchiostro.
Sorrise appena tra se andandosi a sfiorare con le dita le labbra ancora umide del bacio dato al biondo pochi minuti prima: lui, il terribile nostromo dell'Albion, portatore dell'Alabarda da cui grondava il sangue di più di diecimila uomini, si stava...
- Uh? Ah... Non sono malato, ved, solo in riabilitazione. -
Riaprì gli occhi fissandolo e sorridendo sornionamente a Lukas, portando il braccio al corpo, come ad invitarlo a sederglisi accanto.
 
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view post Posted on 18/6/2011, 22:35


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- Certo, certo. Il temibile nostromo insanguinato non si ammala mai. - commentò Lukas posando il vassoio sul comodino, prendendo la tazza e sedendosi sul letto.
- Ecco qui, bevilo tutto. - disse.
Certo, l'odore non era dei migliori e non aveva nemmeno aggiunto il miele che avrebbe potuto rendere vagamente più piacevole il sapore, ma del resto Mathias non era un bambino, come continuava a sostenere, quindi non era necessario trattarlo come tale.
Ghignò appena mentre lo invitava ad alzarsi appena per sistemargli i cuscini e, di nuovo, gli sfiorava in modo quasi accidentale la guancia.
 
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ikana
view post Posted on 18/6/2011, 22:41




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Il danese si tirò appena su aiutato da Lukas, anche se da come lo sfiorava così poco innocentemente sembrava tutt'altro che tentato di aiutarlo a sollevarsi per prendere quella che alla vista sembrava solo una tazza da intruglio e l'odore era di pura erba.
- Siamo sicuri che sia... Sana? -
Sollevata appena la tazza e portata alle labbra assaggiò il contenuto quasi trattenendo un conato:
- Bleah! Ma che cosa...!? Io la sapevo che mi volevi avvelenare, ma almeno non ammetterlo così spudoratamente! -
Sentendosi già nella testa le parole di rimprovero del norvegese, Mathias si impose di finire alla svelta quell'intruglio di chissà che cosa e buttatolo giù d'un fiato ritese la tazza al biondo accanto a lui:
- Grrrrazie... -
 
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view post Posted on 18/6/2011, 22:53


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Il sorriso di Lukas si allargò nel sentire i commenti del compagno, anche se tentò di darlo a vedere il meno possibile.
- Oh, via, quante storie! Visto che l'hai finito? Non era poi così terribile. -
Si chinò in avanti specchiando gli occhi color ametista in quelli celesti e un poco lucidi di Mathias e posandogli un piccolo bacio sulla punta del naso.
- Bravo bambino. -
Ridacchiando si ritrasse per recuperare la tazza e riposarla sul vassoio.
- Ben presto starai meglio e avrai la tua ricompensa. Dopo la solita sfida, ovviamente.-
 
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ikana
view post Posted on 18/6/2011, 23:08




:den:

Il danese spalancò gli occhi fissando il norvegese e quell'insolito ed infantile bacio che aveva appena ricevuto:
- Non era terribile...? Ma cosa credi che! -
Afferrò nuovamente Lukas per il polso e se lo tirò addosso violentemente bloccandolo in vita:
- Ricompensa eh? Non mi interessa alcuna sfida questa volta...! -
Ricambiò il bacio di prima con uno sul naso anche lui e poi fissandolo in quei grandi occhi viola che forse ora poteva dire di amare:
- Jeg vil bare have dig* -

*: voglio solo te
 
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view post Posted on 18/6/2011, 23:16


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L'improvviso strattone fece sfuggire di mano a Lukas la tazza che, fortunatamente, evitò di finire in mille pezzi grazie a Lily che l'afferrò al volo.
- Ehi, ehi, come siamo energici. - ridacchiò il norvegese invece di lanciargli contro uno dei suoi soliti insulti.
Poteva leggere negli occhi di Mathias qualcosa di diverso dal solito, di cui anche quel gesto che rispecchiava il suo faceva parte. Abitualmente Mathias non si lasciava andare a piccole tenerezze del genere, era molto più diretto.
Appunto.
- Pensi che non me ne sia accorto? - soffiò Lukas malizioso ad un centimetro dalle sue labbra. - Però finchè non starai di nuovo bene dovrai accontentarti solo di questo. -
Si allungò in avanti e posò le labbra sulle sue, cogliendo in quel modo il rimanente sapore dell'infuso e ammenttendo che, in effetti, era decisamente pessimo.
 
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ikana
view post Posted on 19/6/2011, 19:27




:den:

- Ma io sto bene...! -
Iniziò il danese prima di veder venir repressa ogni sua replica dal bacio di Lukas: aveva ragione, acido norvegese (che quella sera di acido non aveva nulla, se non forse ora il sapore delle labbra a causa della sua stessa "pozione"), il braccio gli duoleva ancora e aveva bisogno di riposo... Sicuramente non sarebbe riuscito a sollevare il suo massiccio corpo con un braccio solo e poi, un po' di dolcezza non poteva fargli così male, no?
- Non serviva altro per addolcire quel veleno... - iniziò staccandosi appena dalle labbra del biondo e donandogli appena un leggero morso sulla guancia - Però potevi pensarci prima...! -
 
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view post Posted on 20/6/2011, 00:10


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Il morso venne ricambiato con un pizzico e Lukas catturò tra le dita la guancia di Mathias.
- Oh, certo, perdonami se ero troppo concentrato a controllare che il dottore non ti tagliasse un braccio invece che ricucirtelo! - esclamò.
Si distese al suo fianco, sollevando un braccio e appoggiando la testa sul palmo della mano aperta. Dopo aver osservato il compagno per qualche minuto in silenzio, lasciò ricadere il capo sulla sua spalla.
- Visto che hai occupato il mio letto, che io sono esausto dallo sbarco e che comunque non si può fare altro, buonanotte. -
Così dicendo, si rilassò al suo fianco e chiuse gli occhi.
 
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30 replies since 15/6/2011, 21:46   297 views
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