ikana |
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| Il danese non riuscì a credere alle sue orecchie e tanto meno al suo cervello che cercava di rielaborare le parole di Lukas: sorrise appena mentre entrava nel corridoio della villa e con gesti stizziti allontanò le cameriere che li avevano accerchiati; non voleva nessuno intorno, specialmente ora che stava iniziando a pensare le stesse cose che gli aveva rivolto poco prima il norvegese. Lo posò con delicatezza e lo curò con inaudita premura levando quell'orrendo abito ormai irrimediabilmente rovinato ed avvolgendolo nelle candide lenzuola per scaldarlo: mentre alcuni gemiti provenivano dalle labbra di Lukas e anche se non era il miglior medico del mondo, Mathias osò medicarlo al meglio che poteva e alla fine spossato si chinò vicino a lui. - Scusa se non sono bravo come te eh, Lukas. Ah e un'altra cosa... - finì di sossurrargli prima di addormentarsi - Jeg elsker også dig. -
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