ikana |
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| Mathias sbuffò evidente su quella spalla bendata andando a poggiare la labbra sul collo del norvegese baciandolo avidamente come il più ambito boccone: - Sai essere sempre un guastafeste, ved. Prima mi provochi e poi mi spegni così... - Lo cinse con forza sui fianchi forse doloranti per la caduta, ma sicuramente un appiglio più libero e sano rimasto sul quel fragile corpo martoriato: - Ormai hai una brutta influenza su questo Ulv, Lukas, ma prima o poi verrai comunque sbranato. - Con lenta lascivia e inesorabile lussuria prese a baciargli il collo e lo sterno risalendo poi alle labbra rosee, catturandole nelle sue e sigillandole con una promessa che a nessun altro avrebbe mai fatto.
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