ikana |
|
| Il ragazzino rimase alquanto sorpreso dalla reazione del "signorino" di casa e quella risata così cristallina e allegra lo mise in soggezione se non addirittura in imbarazzo, così strinse le braccia al petto incrociandole e sbuffando appena, mentre le guance tornavano rosse e gonfie: - Dove vuoi che l'abbia sentita!? Alla taverna no? Tu come te li guadagni i soldi per... - si interruppe quando davanti a loro apparve una signora bassa e decisamente vigorosa che era contornata da un forte odore di... - Focacce... Sniff... - ma prima di distrarsi ulteriormente si aggrappò con forza ai pantaloni di Antonio.
|
| |