ikana |
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| Romano biascicò un "salve" osservando poi la focaccia calda che gli veniva tesa e quasi strappandola di mano dalla cuoca della casa, se ne impossessò e iniziò a mangiarla avidamente: ah, quanti giorni erano che non mangiava qualcosa di diverso dal pane stantio della taverna o da quella specie di marmo lievitato che teneva la madre? Osservò i due parlare di...Glom, un bagno: quando sua madre usava quella terribile parola, il più delle volte, per lui voleva dire acqua fredda e raffreddore assicurato! - Nononono! Non lo faccio! - disse mentre stringeva al petto la focaccia mezza mangiucchiata - Non mi piace! Mi ammalo! -
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