ikana |
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| Il francese posava poco casti baci sulla pelle fremente del capitano, assaporando ogni centimetro di quella rara prelibatezza che ora si trovava servita su un piatto d'argento: sentire la sua voce roca rivolgergli una domanda tanto maliziosa quanto provocatoria, frenò un momento il procedere di Francis e lo indusse ad alzarsi, mentre erano le mani a continuare la loro corsa alla fibbia dei pantaloni del capitano. - Why not? Thou like to do it too, don't thou? - Era dai tempi delle sue "gite" oltre la manica che non parlava l'inglese: non gli era mai piaciuta come lingua, scialba, senza poetica e rozza, una mera copiatura dei dialetti britannici e del latino, ma per profitti diplomatici aveva dovuto imparare almeno l'inglese elevato, quello che si parlava nei letti di corte... Francis sfilò lentamente i pantaloni all'inglese, carezzando man mano le cosce del suddetto con lascive carezze, soffermandosi infine ai piedi di questi a baciarli lentamente.
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