Quando chiacchiere innocenti si trasformano in tradimenti inaccettabili, capitolo 15

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Yuki Delleran
view post Posted on 11/11/2011, 22:21 by: Yuki Delleran


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:sesel:
La ragazza era stata rinchiusa nella sua stanza senza una spiegazione plausibile oltre le urla indignate del capitano e la conseguente minaccia di morte. Arthur non aveva ancora capito che quando si comportava in quel modo la terrorizzava perchè lei, nonostante si atteggiasse a donna forte e sapesse come tenergli testa quando si trattava di questioni su cui lui s'impuntava stupidamente, era anche consapevole del fatto che fossse un uomo, fisicamente molto più forte di lei e, in ogni caso, più che in grado di fare valere la propria ragione con la violenza. Non a caso aveva sempre rabbrividito nel vederlo uccidere persone a sangue freddo e sentirsi rivolgere contro quella stessa violenza l'aveva atterrita. Era consapevole che Arthur era più che capace di ucciderla davvero, nonostante l'affetto, nonostante Alfred, nonostante tutto: per orgoglio era in grado di spazzare via ogni sentimento umano.
Per questo quando mise piede nella stanza del prigioniero, certa di trovarlo in un lago di sangue, tremava dalla testa ai piedi e iniziava a ressegnarsi al suo destino. E, sempre per lo stesso motivo, la vista di quella scena paradossalmente tranquilla la allarmò ancora di più: c'era qualcosa di fuori dal normale, qualcosa che stonava ma che non riusciva ad identificare. Saettò con lo sguardo dalla posa rigida e apparentemente seccata di Arthur a quella più rilassata e stranamente tranquilla di Francis: c'era sotto qualcosa?

:art:
Non ritrasse la mano quando la sentì sfiorare da Francis e quasi si pentì di quell'uscita brusca dettata dal nervosismo. Non avrebbe voluto alzare la voce con lui, non ora almeno, gli appariva alquanto... inadeguato.
Tuttavia non ebbe modo di ribattere poichè Sesel era arrivata.
Ignorandola volutamente sulle prime, indicò alla domestica di disporre il pranzo sul tavolo e di lasciare anche la porzione della ragazza, dopodichè congedò lei e il valletto con un semplice gesto sbrigativo.
- Siediti. - le ordinò indicando una sedia poco lontano.
Ora cosa avrebbe dovuto dire? Che si scusava? Che aveva capito che nessuno dei due lo stava tradendo? Questo avrebbe implicato una spiegazione sul come l'aveva capito e ciò era fuori discussione!
 
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