ikana |
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| Il francese ascoltò la risposta del capitano a quelli che sembravano i possibili dubbi della ragazza, ma a quanto sembrava non bastava tutto ciò a placare il suo animo se ora veniva da lui a chiedere spiegazioni. L'occhiata che gli aveva rivolto prima l'inglese era stata più che esplicativa, per lui sarebbe bastato: - Mademoiselle, spero vivamente che il capitano non abbia scherzato su nulla di ciò che ha detto o fatto. E cosa volete che spieghi un banale prigioniero come me? - concluse sospirando - Sono grato al capitano che mi abbia risparmiato e creduto nella mia innoshenza. Anzi, dovrete perdonarmi anche voi, per il mio ardire, mademoiselle Sesel. -
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