ikana |
|
| Mathias roteò tra le mani l'asta della fedele alabarda che aveva consegnato tante anime di comuni mortali ai profondi abissi del mare, e si preparò a parare l'assalto di quel germanico: le loro lame si incrociarono stridendo con fragore e ringhiando ferocemente si allontanò di nuovo da lui dopo aver visto brillare al suo fianco il lucido ferro delle sue pistole. - Dannato cane! Dimmi il tuo nome, così che possa farlo scolpire sulla tua lapide! -
|
| |