Sola andata, solo ritorno, capitolo 19

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ikana
view post Posted on 1/2/2012, 13:13




:gil:

Gilbert si impettì mentre chinandosi verso di lei le prese la mano portandola alle labbra, ma senza sfiorarla con esse:
- Ms Le Mer, le prometto sul mio stesso onore che avrete una splendida accoglienza nel continente e protete essere onorata come una vera principessa. - disse lui profondamente colpito da quegli occhi di cerbiatto che la ragazza aveva sfoderato con lui, decisamente sapeva come colpire il cuore di un uomo.
- Sapete, vi sarà una grande festa al palazzo reale di Spagna, per il ritorno del capitano, la stessa contessa si è occupata degli inviti, potreste venire come mia... Dama. -
 
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view post Posted on 1/2/2012, 21:39


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:sesel:
Lo sguardo di quelle iridi carminie le faceva impressione, aveva il colore del sangue che certamente quell'uomo non si era fatto scrupoli a versare e le ricordava quello di Arthur nei suoi momenti peggiori, quando tornava sull'isola carico di tesori lasciandosi alle spalle una scia di brutali omicidi. Eppure Arthur non aveva mai attaccato qualcuno disarmato. Poteva aver minacciato di farlo ma di certo non l'aveva messo in pratica e un esempio lampante erano il compagno del capitano spagnolo e il fratellino di Francis. Quella gente invece non si era fatta problemi a mettere a ferro e fuoco il villaggio.
Sesel prese un respiro per calmarsi, lasciarsi prendere da quei pensieri sarebbe stato solo controproducente.
Finse di non notare l'affettatezza del gesto del prussiano e sorrise.
- Una festa a corte? Oh, mon Dieu, volete portarci me che sono solo un'umile isolana? Non sarò mai alla vostra altezza, monsieur l'amiral. -
Certo quel borioso soldato non poteva immaginare di aver appena invitato una persona che sarebbe stata felice di diventare l'assassina del suo re. Dannati spagnoli, senza di loro e le loro navi non sarebbe successo nulla di tutto ciò!
 
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ikana
view post Posted on 2/2/2012, 22:18




:gil:

L'ammiraglio ridacchio appena puntando le mani sui fianchi:
- Kesesese: ms, potete darmi retta se vi dico questo - iniziò schiarendosi la voce e dandosi un alto contegno - Tutte le donne d'Europa sono bellissime perle, lattee e preziose: ma di fronte ad una perla nera dei Caraibi, non reggono il confronto. -
Gilbert si tolse il cappello ravvivandosi i capelli e decise di congedarsi dalla ragazza:
- Ora, prinzessin, ritengo che abbiate bisogno di adeguato riposo e ritengo anche opportuno che una dama come voi abbia un alloggio di tutto rispetto: ergo, ospiteremo voi e il conte nella stanza del capitano, sposteremo la contessa nella stanza del nostromo, non ve ne rammaricate troppo - concluse strizzandole appena l'occhio.
 
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view post Posted on 2/2/2012, 22:31


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:sesel:
Mentre parlavano avevano visitato buona parte del ponte e l'ammiraglio l'aveva accompagnata fino al timone prima di concederle ulteriori complimenti e di congedarla con quelle stesse parole.
Nonostante la gentilezza ostentata, era chiaro che si considerava colui che comandava su quella nave, e non sembrava provare la minima soggezione per la suddetta contessa. Poco male, nemmeno lei ne provava, almeno su quello sarebbero andati d'accordo per davvero.
- Vi ringrazio per le vostre premure, vi dimostrate davvero troppo cortese nei confronti di una sconosciuta. - rispose inchinandosi leggermente. - Accetto volentieri la cabina che mi offrite e sono certa che anche il conte Bonnefoy ne sarà compiaciuto. -
Oh, certo, non avrebbe rifiutato nulla di ciò che veniva sottratto all'aguzzina di Arthur.
 
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18 replies since 26/1/2012, 23:01   216 views
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