ikana |
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| Romano sbuffò leggermente ma alla fine dovette ammettere di poter comprendere la situazione nella quale si trovava lo spagnolo, e poi quel dannato conte sassone non piaceva nemmeno a lui, anzi se poteva dirlo lo intimoriva alquanto con quel dannato sorriso sadico, che sembrava aver passato alla figlia, ovviamente. - Ho capito, ho capito bastardo... Cosa credi, non sono mica stupido. - disse lasciandosi stringere e baciandogli con vaga distrazione il collo - Però voglio realizzarlo questo sogno e se quella sottospecie di bionda osa trattenerti in una qualche maniera, giuro che non ci metto molto a tirar fuori il pugnale e farla secca. - concluse possessivamente marchiandolo con un lungo bacio - Tu sei solo mio. -
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