ikana |
|
| Il francese non cessò il suo rauco rantolo, causato dalla bocca impastata di sangue, anche se la presa della sua mano sembrava ricambiare, debolmente, quella della ragazza genuflessa al suo fianco: il dottore, arrivato direttamente dal suo studio paese, dove era ritornato poco tempo prima, entra nella stanza di Francis con furia e chiedendo alla ragazza di assisterlo nelle core del ragazzo veramente, a suo detto, ridotto male. La voce del medico è pacata e sussurra gli ordini con gentilezza e tono suadente, andando prima a ripulire il corpo del biondo e chiudendo con ago e filo le ferite minori, cauterizzandole con un piccolo stiletto: il problema delle due ferite maggiori verrà risolto invece tra le urla di agonia del francese e diverso sangue assorbito dalle lenzuola e dagli asciugamani. Rimossi i due piombi dalla spalla e dal fianco, il medico si limitò a cauterizzare la pelle del francese e ad affidarlo alle cure amorevoli della ragazza e dell'anziana Laverne, prodighe nei prossimi giorni di fargli calare la frebbe ora molto alta, ma indice del fuori pericolo del ragazzo.
|
| |