ikana |
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| - Se... - no, parlare era doloroso, vedere il volto di quella ragazza era doloroso. E sapere di non essere morto lo faceva soffrire ancora di più: come poteva essere così dannatamente coriacea la sua fine pelle? Come poteva presentarsi a quella realtà con la sua anima ancora sudicia di peccato...? Ma soprattutto: come avrebbe fatto a vivere sotto lo stesso tetto di colui che ormai lo rinnegava e della sua consorte, così premurosa ed affezionata a lui? - A-Arthùr sta ben... Bene? - concluse raccogliendo le proprie forze e stringendola delicatamente quelle morbide mani - Et toi? -
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