ikana |
|
| - Je suis... Bien contempt des-! - iniziò prima di essere mosso da una nuova fitta di dolore proveniente dal fianco, ma lui voleva parlare, doveva spiegarle tutto - Se-Sesel, ti prego, se lo vedi digli... Que je- - no, le parole non volevano uscire, ma la sua mano, stanca e senza forze riuscì a stringersi a quelle della ragazza con una stretta tale da serbare in loro la sua unica ancora di salvezza - Dovevo, dovevo salvarlo prima... Io, volevo, mais... - la vista gli si stava annebbiando sia a causa della stanchezza che delle lucide lacrime che ora gli rigavano la guancia, prima di riversarsi sul cuscino, in un sonno così pesante e silenzioso da preferire la morte ad esso.
|
| |