ikana |
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| - Oh certo! Sarebbe stata una soluzione, ma cosa ci guadagnavo? Un cadavere in più e mobili da far pulire...! - continuò trovando un precario equilibrio sul fianco destro sano - Ah, la mademoiselle non sarà affatto felishe e mi costringerà di nuovo a letto: o-ora, vedo di andarmene, vi ho tediato abbastanza, non sono nemmeno più una degna preda. - concluse con una leggera risatina mista al più totale sconforto che lo aveva preso, nel solo sentirsi osservato da quegli stessi occhi che fino a poco prima dardeggiavano contro la sua stessa anima, i suoi occhi, che evitò cercando di nascondere le smorfie di disgusto e dolore. Francis tentò di accennare un passo verso l'uscita della stanza, evitandosi ulteriormente la pateticità di essere fissata come un carro allegorico: a suo malgrado, l'equilibrio e la spossatezza non aiutavano e ben presto si sarebbe ritrovato a baciare il suolo.
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