ikana |
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| Francis riuscì appena in tempo a sentire il grido di Sesel, lasciando il timone al suo nostromo: non aveva il tempo di riflettere, era il suo corpo a fare tutto ciò di cui c'era bisogno; eccolo che correva giù dal castello di poppa, scivolava veloce tra i flutti del ponte centrale, afferrava una cima della randa legandosela attorno alla vita e poi. Salta. Una semplice spinta nel vuoto dopo aver corso sulla balustra di babordo ed era pronto, anche se il sangue ormai gli copriva le mani e le braccia, mentre un pulsare incessante gli tormentava il fianco: sentiva la stoffa dell'abito inglese stretta a sè ed un peso che sembrava volerlo trascinare, ma resistette. Si ritrovarono scaraventati sul ponte, lui sotto a tutti e con i capelli ed i vestiti completamente adesi al corpo, come fossero fatti di cera: - Vi fate salvare... Troppo negli ultimi tempi. - terminò cercando di prendere fiato, mentre la sua coscienza iniziava ad elaborare il miracolo compiuto.
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