ikana |
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| Mathias si passò una mano nei capelli con furia, quasi a volersi discolpare del fatto che anche lui conosceva qualcosa delle leggende del loro paese: - Oh guarda che non sono così stupido da non ricordare cosa dici! Solo che il più delle volte mi distraggo... - continuò afferrandogli il polso e portando a fissarlo con quei grandi occhioni viola nei quali avrebbe voluto trovare la pace dell'oblio e la tranquillità di ogni senso, senza dover provar più alcun dolore - O meglio, tu mi distrai: sai che ti viene una ruga qui, in mezzo alla fronte, ecco sì quella, quando sei tutto corrucciato e mi fermo a fissarla. - continuò fino a lasciare lentamente la presa dura per una più dolce, mentre gli si avvicinava per baciarlo - Però sapevo che ti avrebbe fatto piacere: i tuoi sonni ora sono al sicuro grazie a me: niente più incubi, te lo giuro. - concluse baciandogli lentamente le labbra rosee e morbide come non le ricordava da lungo tempo.
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