Sentendosi "strapazzare" in quel modo, Lukas dovette reprimere a forsa una risata, consapevole di quanto quella fosse la miglior dimostrazione che la crisi era passata.
Sorrise, tuttavia, passando le mani nella zazzera bionda ed incolta del compagno.
- Ah, ti prego, se dici ancora qualcosa di così tremendamente sdolcinato finirò per convincermi che non sei tu ma il tuo sosia malvagio! - lo prese in giro. - Se il nome non ti piace, potremmo usare qualcosa di più distintivo, come Northern Star... anche se in fondo hai ragione, non ha importanza, abbiamo una vita, letteralmente, per deciderlo. -
Tornò a posare i piedi per terra e si alzò sulle punte per scoccare un piccolo bacio sulle labbra del danese.
- Se davvero ci metteremo al lavoro su una nuova nave, il rhum verrà razionato fino al completamento delle operazioni. - sentenziò con espressione vagamente furba. - Non posso certo tollerare che siano rallentate da un branco di marinai ubriachi. -