Yuki Delleran |
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| Esattamente come si era immaginato, il ponte sembrava un campo di battaglia cosparso di morti e feriti, con l'unica differenza che quella notte il "nemico" era stato il rhum. Attraversare quello scempio fu una sofferenza quasi peggiore del dolore della ferita e scendere le scale verso le celle non fece che acuirlo. Fu con un sospiro di sollievo che chiuse la serratura delle manette al muro, sotto lo sguardo acuto e carico d'odio dello spagnolo nella cella a fianco. In quel momento non e la sentiva affatto di sostenere una gara di battute con quell'inutile marinaio d'acqua dolce, quindi non lo degnò nemmeno di un'occhiata. - Un applauso? - disse invece. - Quindi siete convinto di essere stato all'altezza della situazione? Avete una discreta stima di voi, non c'è che dire. Siete dunque convinto che ci sarà una prossima volta? Per i pesci, forse! - O almeno questo era tutto quello che aveva intenzione di dire in quel momento.
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