Imprevisti di sbarco, capitolo 6

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ikana
view post Posted on 31/5/2011, 19:27 by: ikana




:fran:

Il francese ascoltò la replica del capitano trattenendo quasi il fiato: sentiva il calore del sangue passargli per tutto il corpo, mentre tutt'altra sensazione gli davano le parole del biondo inglese.
- Oui! Sto cercando di negoziare! -
Rialzò il capo e lo sguardo incrociando quello di fuoco, ma vago del capitano Kirkland:
- Io... -

:lovi:

Il piccolo italiano era stato bruscamente svegliato quella mattina dal cuoco, ancora mezzo ubriaco, parlandogli di una specie di sbarco nella loro "casa" e città natia.
Di tutto il resto che l'altro sbraitò rivolto ad un sacco di patate invece che a lui (oltre alla pronuncia strascicata, l'alcool doveva aver lasciato ben altri effetti), non afferò un granchè anche perchè il suo cervello si era piacevolmente messo in atto per ideare un modo di andare a parlare con il suo... Beh con lo spagnolo.
Quando il suddetto cuoco lo condusse sul ponte dietro ad una considerevole massa informe di mozzi e pirati vari, Romano dovette trattenere il fiato per il considerevole olezzo che proveniva da loro, ma stava invano bestemmiando nella sua lingua madre contro questi quando sentì un urlo a lui ben noto:
- Bastardo!!! -
Si sporse dalla passerella di tribordo e i suoi occhi atterrirono alla scena che gli si presentava: un biondo chino su Antonio completamente sudicio di sangue, mentre il capitano della nave li fissava quasi "divertito". Quello che sembrava il francese arrivato per ultimo sulla nave, pareva stesse arrivando ad un accordo per salvare l'ispanico:
< E muoviti!!! Sta morendo, cazzo! >

:fran:

Il francese chinò per un momento il capo, ma poi sicuro tornò a fissare l'inglese:
- Mi offro a voi, encore.
Ma questa volta non farò resistenza. Rien. Potrete chiedermi qualunque cosa, ma vi prego fatemelo salvare. -
 
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36 replies since 16/5/2011, 18:44   299 views
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