Un bagno di rose, capitolo 7

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Yuki Delleran
view post Posted on 7/6/2011, 20:33 by: Yuki Delleran


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Arthur Kirkland in quel luogo si sentiva se non a casa, almeno come un re nella sua reggia, esattamente come la popolazione di Camelot lo chiamava: King Arthur. Proprio per questo ora se ne stava semisdraiato su uno dei divanetti di broccato della sua camera privata in attesa che una delle ragazze a servizio nella residenza gli preparasse il primo vero bagno degno di questo nome dopo settimane per mare. Si sentiva addosso l'odore della salsedine e per quanto quest'ultimo non gli dispiacesse quando era mescolato a quello ferroso del sangue alla lunga finiva per stancarlo, come una bevanda a gradazione alcolica troppo alta. Si rendeva conto che se ne avesse assunto in dosi eccessive gli avrebbe fatto del male.
- Rose... - mormorò ripetendo tra sè il nome della ragazza indaffarata nella cameretta accanto. - In onore del tuo nome, aggiungi dei petali all'acqua calda, così mentre vi sarò immerso penserò a te, my little. -
Immaginò la giovane sgranare gli occhi per la sorpresa ed affrettarsi ad eseguire.
- Yes, my lord! -
Già da qualche minuto la fatina Lily gli svolazzava attorno, in ansia per le condizioni della sua ferita e preoccupata anche per altro.
- Ho capito che non ti piace. - rispose Arthur all'ennesimo scampanellio infastidito. - Ho fatto qualcosa che possa farti credere che per me sia il contrario? L'ho fatto chiamare solo perchè tenga fede alla sua parola. Ha detto che avrebbe accettato di fare qualunque cosa e sono curioso di vedere fin dove saprà spingersi. -
Già, il suo nuovo prigioniero francese lo aveva stupito per l'ennesima volta, offrendosi totalmente a lui in un modo che sulle prime lo aveva lasciato spiazzato e gli aveva provocato fantasie tutt'altro che innocenti. Ad Arthur non piaceva quel tipo, era chiaro, eppure lo incuriosivano e lo attiravano i suoi slanci passionali, come la resistenza che aveva opposto poche notti prima o il coraggio con cui gli aveva chisto (ordinato quasi) di salvare lo spagnolo. Nessuno osava contrastarlo in quel modo.
- Ha detto che avrebbe fatto quello a cui si è opposto la volta scorsa. - continuò rivolto alla piccola fata. - Gli farò leccare i miei stivali, hanno giusto bisogno di una lucidata! -
Si lasciò andare ad una risata con venature sadiche che fece rabbrividire la ragazza nel bagno. Probabilmente, se mai ne aveva avute, ora ogni fantasia di usufruire lei stessa di quel lusso in sua compagnia era svanita.
 
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