Lo spettacolo che si proponeva ora davanti ai suoi occhi non aveva nulla da invidiare a quello di poco prima e, sebbene Arthur non disdegnasse affatto il semplice lenzuolo, annuì soddisfatto.
- Direi che quest'abbigliamento è decisamente più degno del precedente. - commentò.
Facendogli quindi cenno di seguirlo, lasciò la stanza per attraversare i corridoi della villa alla volta dell'ingresso principale.
Durante il percorso capitò loro di incrociare una o due ragazze di servizio, all'angolo di un corridoio o mentre uscivano dalla cucina, e, immancabilmente, di vederle profundersi in inchini e saluti rispettosi.
- Good morning, my Lord. -
- Good morning, your highness. -
Solo una si azzardò a chiedere: - Non fate colazione, stamattina, my Lord? -
Le venne riservata un'occhiata sfuggente e un semplice: - Ho già mangiato. - carico di sottintesi a lei ignoti.
Quando finalmente guadagnarono l'esterno, Arthur si diresse con passo deciso verso la bottega del sarto: sperava che le stoffe che aveva portato a bordo dell'Albion, provenienti tra l'altro anche dal galeone francese, fossero state sfruttare egregiamente.