Yuki Delleran |
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| La reazione di Lovino lasciò Antonio basito, immobile e con la mano sulla guancia offesa, dove già si era disegnata la sagoma rossa delle cinque dita. Che il ragazzo si arrabbiasse era normale e se lo poteva aspettare, ma che piangesse davanti a lui era qualcosa di assolutamente fuori dal mondo. Non lo vedeva piangere da... Probabilmente non lo aveva mai visto piangere. Questo poteva significare solo una cosa, cioè che nemmeno Lovi avrebbe tollerato la separazione che lui in primis tanto temeva. Che il sentimento che provava era altrettanto forte. Antonio si sentì stringere il cuore e, allo stesso tempo, si sentì l'uomo più stupido del pianeta per aver detto una cosa che aveva fatto soffrire tanto la persona più importante della sua vita. Si alzò a sedere sul giaciglio nonostante i punti tirassero ancora e si sentisse debole. Allungò una mano e gli carezzò la guancia umida. - Non piangere, mi amor. - mormorò. - Mi si spezza il cuore a vederti così. -
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