Seguendo l'invito di Francis, la ragazza si accomodò sul materasso, rivolgendo al giovane uno sguardo che si velava appena di rossore.
- Sei stato un buon paziente, è merito mio solo in parte. - rispose. - E' un immenso peccato che quelle cicatrici non possano scomparire. -
Volse lo sguarvo verso la finestra e sospirò leggermente.
- Sai, ho sentito in paese che il direttore della prigione è scomparso, nessuno l'ha più visto o ha la più pallida idea di dove si andato. Ammetto che non ne sentirò la mancanza, ma è comuque molto strano. Non capita praticamente mai che qualcuno lasci l'isola... -
Recuperò le bende dal comodino e fece cenno a Francis di voltarsi in modo che potesse portare a termine la medicazione.
- Ma lasciamo perdere e pensiamo a cose più interessanti! - esclamò ritrovando il sorriso. - Perchè questa volta non mi racconti di te? Scommetto che a Parigi avevi un sacco di donne! Dimmi di loro. Esistono davvero i duelli d'onore con i famigliari delle fanciulle? Ne hai mai disputati? -