ikana |
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| < Come immaginavo...! >Ma se il suo pensiero fu veloce nel vedere il muro d'acqua che spazzava via i primi marinai sommergendoli nei suoi flutti, Isabel dovette decidere se salvare gli altri sventurati ignoti alla sacra arte magica oppure la nave di suo padre: - Nerthus! Potente dea e madre della nostra terra! Vai e placa il tuo terribile consorte che ostacola la nostra vendetta! - disse innalzando la voce Isabel, mentre dalle onde crescevano forti gli scogli a separare il mare che si era frapposto tra gli uomini dell'ammiraglio e la costa, la quale ormai pullulava di quel branco di manigoldi che ancora aveva il coraggio di chiamarsi "uomini". Nuovamente un giro di capo, ma doveva resistere e contare sulle sue forze: - Teiwaz!! - urlò un'altra volta e il gesto della mano riportò il volto dell'animale alla sua forma divina - Waherl!* - e il falco implacabile prese la sua lotta contro le fiamme, mentre lei a pugni chiusi avanzò ancora verso la spiaggia sostenendosi unicamente con il desiderio e l'odio.
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