La battuta di Isabel a proposito del suo aspetto strappò ad Antonio un sorriso ironico: di certo non si sentiva bello nè tantomeno attraente o affascinate in quel momento, malconcio com'era, con i capelli lunghi e scarmigliati, la barba, ahilui, troppo cersciuta e i vestiti ridotti a miseri stracci. Di certo non era l'ideale come attrattiva per una dama.
- Dovrò porgere i miei omaggi al conte e ricompensarlo adeguatamente, allora. - rispose con un sorriso più sincero. - Gli sono immensamente riconoscente, così come lo sono a voi, signora. -
La menzione di Francis lo stupì.
- E' dunque sopravvissuto alla tortura? Ne sono lieto e non vedo l'ora di rivederlo. - commentò.
Effettivamente non aveva più rivisto Francis dopo l'orrendo episodio delle frustate e si chiedeva se la giovane signorina che era giunta in suo soccorso era riuscita a salvarlo dalla furia insensata del capitano inglese.
Vedendo proprio il compagno di prigionia avvicinarsi alla spiagga, agitò la mano nella sua direzione.
- Francis, amigo! E' una gioia vederti ancora tra noi! -