Sbarre di ferro, prigione per l'anima, capitolo 20

« Older   Newer »
  Share  
ikana
view post Posted on 3/2/2012, 22:59 by: ikana




:fran:

Francis strinse i pugni ricacciando ogni buon sentimento, che avrebbe voluto esprimere, nel fondo del suo cuore e si voltò lentamente verso l'inglese, con sempre quella maschera sadica sul proprio volto, una maschera che odiava ma che cresceva pian piano, ogni qual volta le parole di Arthur gli ferivano il cuore:
- Come potevo? Semplice, negli occhi non avevo la contessa, non le sue generose curve, no. - disse avvicinandosi alle sbarre e stringendo le mani di lui sotto le proprie, non più calde come un tempo, ma gelide come dovevano essere quelle del demonio:
- Io volevo te: distruggere ed umilare il Re dei Mari. Ed era molto più appagante vederti ogni mattina nella mia stanza che la notte sotto il mio peso. - disse quasi ruggendo, tanto la voce era roca - La forca è per i pirati, tu sei solo un cane della regina o no sbaglio... Del re. - concluse finendo per sentire il proprio cuore rompersi. Non avrebbe voluto rivelarglielo, non ora, non così... Ma era tempo di lasciare ogni remora e mostrare a quell'inglese cosa vuol dire essere un bastardo di Francia.
 
Top
16 replies since 3/2/2012, 15:39   166 views
  Share