ikana |
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| - Oh smettetela di fare la modesta, prinzessin! - iniziò spazientito Gilbert afferrando con forza la fanciulla e trascinandola addosso a sè. Fino ad ora aveva giocato, o meglio, era stato al gioco di quella astuta meretrice dei mari: sì, perchè non c'era altra spiegazione di come quella fanciulla dalla vellutata pelle ambrata che ora sentiva palpitare sotto le sue mani fosse sopravvissuta; non gli importava assolutamente nulla di quello che il francese aveva spifferato all'udienza con il conte, a proposito dei gusti di quel bastardo inglese, quella donna doveva avere ben altre doti, oltre alla voce flautata. Fu così che Gilbert, con insolenza e soddisfazione, rubò un prepotente bacio alle labbra di pesca della signorina La Mer, ovviamente, non temendo il peggio.
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