ikana |
|
| Il palazzo del conte di Sassonia era stato perfettamente abbellito a festa ed ogni elemento era stato collocato in modo che brillasse in oro e verde, colori della famiglia di corte: gli invitati affluivano lentamente nella sala da ballo, annunciati dall'araldo scendevano le lunghe scale per poi essere accolti nella sala vera e propria dove si sarebbe tenuto il primo ricevimento e il conte stesso avrebbe annunciato le "notizie" di quella sera. Isabel osservava dalla loggia superiore la camera ormai gremita di personaggi più o meno illustri ed appartenenti alla alta crème sociale di tutta la Prussia, parte della Francia e della Spagna, per rendere onore al capitano Carriedo, salvo, e presto di ritorno in patria: per l'ennesima volta giocherellò con la tiara di diamanti che il fratello le aveva portato in dono e rimirò la propria figura avvolta in quella seta rosa e damascata, tanto preziosa quanto la sua persona, ammettendo che la perfezione brillava fin nei suoi occhi. Mancavano pochi ospiti e si sarebbero tenuti i brindisi: poi la cena, le danze... Finalmente un sogno che si avverava.
|
| |