ikana |
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| Francis attese l'ormai inseparabile compagna di giornate Sesel, al limitare del giardino e la prese sottobraccio, anche se ormai la sua guarigione poteva dirsi completata: si vedeva chiaramente come l'apprensione per il capitano l'angustiasse ogni giorno maggiormente, ma finalmente poteva restarle accanto come si conveniva ad un messere della sua levatura e tornare ad essere il suo principe dalla splendente armatura. - Ma cherie, non ti preoccupare ulteriormente. - iniziò lui fermandosi di fronte ad uno splendido roseto di calde rose selvatiche rosse - Ormai ho deciso: andrò a parlargli; sicuramente non mi vorrà ascoltare e non oso immajinare come possa reagire alla mia presenza, mais! - concluse prendendole il volto - Sono ancora il conte, proprietario della casa che lo ospita, e se non vuole ascoltarmi sarò costretto ad entrare con la forza: ho io le chiavi. -
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