Yuki Delleran |
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| Parole, inutili, vane parole che si rincorrevano senza che la sua mente seguisse il loro preciso significato. Se l'avesse fatto già sapeva che avrebbero riaperto una ferita mai davvero rimarginata e che avrebbe ripreso facilmente a sanguinare nel modo più doloroso. Meglio ignorare e lasciare che una luce insana e folle si accendesse nei suoi occhi al solo sentir nominare la sua regina. - Mai! - ringhiò fissandolo dritto in quelle iridi cerulee. - Mai un solo briciolo del mio essere ha messo in dubbio la mia fedeltà a lei e la mia devozione! E mai lei si è mostrata scontenta o mi ha indicato come scarsamente degno. Tu non sei nessuno per fare questo genere di illazioni! - L'ira lo sopraffece, mentre la sfogava nell'unico modo che gli era consentito in quel momento, non avendo a portata nessuna arma tagliente con cui trapassare il nemico: allontanò Francis dalla porta e lo spinse brutalmente sulla scrivania che si trovava al centro della stanza. Per mesi aveva sognato e immaginato tra sè e sè quel momento e non poteva negare che oltre alla rabbia stesse crescendo dentro di lui anche una sorta di distorto e violento desiderio. - Ecco cosa penso dell'amore! - sibilò al suo orecchio con voce grondante fiele, mentre gli bloccava le braccia sopra la testa e forzava un ginocchio tra le sue gambe.
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