Giorni inerti, giorni bui, capitolo 27

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ikana
view post Posted on 10/5/2012, 21:34 by: ikana




:fran:

Come faceva anche solo a trattenersi, Dio solo lo sapeva: avrebbe potuto ribellarsi, piantargli il tacco nello stomaco e allontanarlo da lui, respingerlo con parole dure ed offensive quanto le sue, chiamare aiuto, maledirlo, ferirlo con qualsiasi cosa e con qualunque parola gli attraversava ora la mente... Eppure non vi riuscì.
La sensazione che tutto quello fosse giusto nei confronti di un peccatore come lui era più che sufficiente a convincerlo a non reagire: era dalla parte del torto, sempre e comunque, qualsiasi altro nesso logico gli si presentasse, ecco che i sentimenti lo affievolivano, lo piegavano e gli facevano dire di sì a quel dannato masochismo che l'aveva condotto fino a quel punto.
L'agonia lenta, il dolore, la paura portavano tutte ad un'unica sensazione: il piacere. Non poteva negare quell'emozione, non poteva rifiutarsi a quelle crude e violente attenzioni, perchè era solo questo che voleva. Che lui lo guardasse. Che i suoi occhi si posassero nuovamente sulla sua persona, che lo violentassero con la loro ira, scoprendo le sue ferite, lacerando la sua anima fino a farlo gridare nella dannazione.
- Maudit... Credete che mi venda per così poco? - pronunciò stringendo i polsi e cercando almeno di rilassarsi e di non pensare a quello che sicuramente sarebbe accaduto da lì a poco - Quei cani non sono degni di una preda così... Forse un leone è più adeguato, vero batàrd? - concluse gelando una risata nel profondo della sua stessa gola.

Edited by ikana - 10/5/2012, 22:50
 
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