Il viaggio della speranza, capitolo 28

« Older   Newer »
  Share  
ikana
view post Posted on 21/5/2012, 13:41 by: ikana




:fran:

Alto sul ponte maggiore, Francis si lasciava spingere dalla fresca brezza del mattino: i suoi ordini risuonavano chiari e ben scanditi nell'aere, segno della sua costante presenza ed attenzione per tutti i preparativi di quel progetto; il vascello era stato costruito con grande maestria e velocità, grazie all'aiuto di molti uomini del villaggio, tra i quali era riuscito ad avere una ventina di uomini disposti a partire, giovani e di belle speranze, ma stanchi della tetra Europa.
Uno di questi gli consegnò le ultime carte da firmare per i rifornimenti del magazzino, i quali vennero siglati con uno svolazzo da parte sua: si era rimesso in forze in quell'ultimo mese ed anche le sue ferite erano ormai completamente rimarginate, anche se le due cicatrici pulsavano ancora se non faceva attenzione nei movimenti.
Più volte la vecchia Laverne gli aveva ripetuto quanto fosse affascinante quella mattina, forse grazie all'uniforme bianca con alamari e rifiniture dorata: aveva voluto stringere i capelli in un nodo alto, quasi femminile, ma il caldo di sottocoperta era stato estenuante; ora avrebbe dovuto solo accogliere gli ospiti d'onore con i loro bagagli, consegnargli la nuova bandiera e... E sì, salutarli.
Sarebbe tornato a Parigi, probabilmente l'avrebbero condannato per alto tradimento e per chissà quali altri atti, in fondo ne avevano da scriverci un registro di almeno trenta pagine: sospirò passandosi la mano sul collo, come a sentir già il filo della scure; sorrise, però, nel pensare a quegli ultimi dannatissimi mesi, al suo compleanno quasi imminente che avrebbe portato alla conclusione di tutto ciò che aveva amato.
Poi, incontrò solo il suo sguardo e quegli occhi verdi che avrebbe ritrovato nella morte.
 
Top
80 replies since 20/5/2012, 22:18   628 views
  Share