Il lungo cammino verso casa, capitolo 29

« Older   Newer »
  Share  
Yuki Delleran
view post Posted on 21/6/2012, 20:55 by: Yuki Delleran


Group:
Administrator
Posts:
3,906
Location:
Feliciano Vargas

Status:
Offline


:art:
La serata era stata interessante, la nottata riposante, quindi la mattinata, nella visione di Arthur, doveva essere come minimo proficua.
Si era risvegliato tra le braccia di Francis. In qualche modo, durante il sonno, aveva finito per accoccolarsi sul suo petto e la constatazione della posizione in cui si trovava l'aveva lasciato talmente perplesso da indurlo ad alzarsi il prima possibile. Perchè su una nave vi era un tempo per ogni cosa e se la notte era fatta per indugiare in pratiche amorose, il mattino si distingueva per il fremere di attività di tutt'altro tipo.
Arthur fece in modo di muoversi silenziosamente per non disturbare Francis e, con addosso una semplice camicia e un paio di pantaloni arrotolati al ginocchio, uscì sul ponte brandendo la nuova spada che era stata forgiata appositamente per lui. Sentiva di avere bisogno di muoversi, il suo corpo risentiva troppo della forzata immobilità, delle ferite e della debilitazione passata, rispondendogli in modo molto meno automatico di prima. Sentiva di aver perso buona parte della sua agilità e di aver smarrito i riflessi nell'oblio della prigionia.
Per questo si mise in guardia, rivedendo nella propria mente e in successione mettendo in pratica, prima le mosse fondamentali della scherma apprese in gioventù e poi successivi virtuosismi suggeriti dall'esperienza. Una posizione dopo l'altra, un passaggio, una stoccata, un affondo, sempre più rapidamente, per vedere fin dove il suo fisico riusciva a spingersi.
 
•Web  Top
36 replies since 21/6/2012, 20:55   287 views
  Share